Il pic nic in 5 mosse!

Pranzi perfetti a tu per tu con la natura

Quando sei qui con me, questa stanza non ha più pareti, ma alberi…”, canta un innamorato Gino Paoli. Dunque l’amore potrebbe essere un eterno pic nic nella natura, degustando cibi prelibati con lo sguardo da cerbiatti? Nel caso, a noi la metafora non dispiace per niente: del resto, chi non sogna l’arrivo della bella stagione anche per godere nel suo tempo libero della libertà di pranzi en plain air?

E allora ecco 5 consigli utili per un pic nic super organizzato; in fondo, lo dice anche il noto e antico proverbio: “pic nic organizzato, successo assicurato”!


1. CHE TEMPO FA?

Diciamocelo: l’acquazzone nel bel mezzo di un pic nic scatena subito, e di diritto, il “mai una gioia” mood. Ergo: informiamoci, prima di riempire il cestino di vimini e partire all’avventura, ricordando che, se lo facciamo con troppi giorni di anticipo, ha la stessa attendibilità di un oroscopo. Tra App e siti appositi c’è solo l’imbarazzo della scelta, ma perché perdere tempo a cercare l’informazione, quando ti basterà svegliarti la mattina e averla davanti? Con una bella stazione meteo sistemata sul tuo comodino, apri gli occhi e… taaac!



2. GLI INDISPENSABILI

A proposito del cestino di vimini: a meno che tu non voglia ricreare il glamour di un’ambientazione retrò, forse è meglio ripiegare su soluzioni più comode ed efficaci. Via libera a borse o zaini da pic nic con dentro tutto l’occorrente, riposto in comparti per evitarne la rottura: compatti e comodi da trasportare, ti aiutano a non dimenticare niente.


Arrivati a destinazione, stendi poi una bella coperta: al classico plaid a quadri comodo da arrotolare, noi preferiamo un ampio telo plastificato, che alla bellezza dei decori unisce l’estrema praticità: protegge dall’umidità del prato ed è più facile da pulire una volta tornati a casa. Che ne dici del modello che ripiegato diventa una borsa con tanto di tracolla? Puoi scegliere tra la fantasia fenicottero o ananas, per un tocco di esotico che fa sempre simpatia.


3. USA E GETTA? NO GRAZIE!

Optare per un pranzo all’aria aperta anziché un ristorante Michelin lascia intuire che siete amanti della natura: va da sé che è opportuno prestare la massima attenzione a lasciare l’ambiente che accoglierà il tuo Dejeuner sur l'herbe esattamente come lo hai trovato. Vade retro a stoviglie e accessori usa e getta, opta invece per set di posate in plastica, lavabili e riutilizzabili, così come, per gli amanti dei cocktail en plain aire, le cannucce in silicone! Infine, ricorda di portare con te alcuni sacchetti per la spazzatura e per differenziare i rifiuti: l’ambiente (e anche chi verrà a fare un pic nic dopo di te) ti ringrazierà! 



4. VIA LIBERA ALLE MONOPORZIONI

Di ricette per pic nic esiste una sconfinata letteratura; quello che ti consigliamo noi, è di cucinare il tutto in monoporzioni, già preparate in contenitori con coperchio, così che ognuno avrà a disposizione il proprio “porta-pranzo” già pronto. Comodo, no? L’idea in più: contenitori per insalata monoporzione con porta condimento: così ognuno può prepararsela secondo i propri gusti.



5. BARBECUE MON AMOUR!

Sarà la fiamma viva, oppure la paziente attesa condita da chiacchiere e brindisi con gli amici, ma quello della grigliata rimane uno dei momenti più amati dell’esperienza del pic nic. E chi l’ha detto, poi, che non può essere apprezzata anche da vegetariani e vegani? Basta arricchite il menù di cibi da grigliare alternativi alla carne: verdure, crostini di polenta, tofu, seitan, formaggi! E per semplificare il tutto, optare per un modello di barbecue portatile e compatto: pronti, fuochi, via!




Leggi anche...


Image without a name


LET’S PARTY!


Image without a name


Animali molesti? No, grazie!


Image without a name


In cucina con IVO